Sono una prelibatezza che vive sulle rocce della Galizia, del Portogallo e del Marocco: è il percebeiro che, con il solo coltello, li strappa alle onde fredde dell’oceano, talvolta rischiando la vita.
Questi crostacei, grandi pochi centimetri, si nutrono di plancton e uova, rimanendo saldamente ancorati ai loro scogli: questo li rende poco reperibili.
Sono una rarità da provare, per chi ne vorrà apprezzare il profumo intenso e il sapore delicato.